I vantaggi dello stampaggio a caldo dell'ottone


La diffusione sempre più alta del consumo di articoli in metalli non ferrosi da parte dell'industria edilizia (termo-sanitaria), dell'arredamento (maniglie), degli elettrodomestici, dell'industria elettrotecnica, di quella automobilistica ecc. ha spinto l’industria ad orientarsi verso tecniche di stampaggio a caldo che utilizzano come materia prima la barra estrusa, moderne tecniche di riscaldo, presse meccaniche robuste e veloci, attrezzi speciali per ottenere pezzi cavi e di forme anche molto complesse.
Questo processo presenta molti vantaggi rispetto al tradizionale processo di fusione:
- bassa incidenza di manodopera: tre sole operazioni, stampaggio, sbavatura e sabbiatura, contro molte fasi come la formatura, il colaggio, la sformatura, lo smaterozzamento, la sbavatura, la sabbiatura, la preparazione delle anime (per i pezzi con cavità), riciclaggio terra, ecc
- basso consumo di materiale in rapporto alle quantità finite (bava ridotta al minimo)
- bassa percentuale di scarto
- elevata compattezza del materiale e quindi diminuzione degli spessori e dei pesi
- basso consumo di utensili nella lavorazione meccanica grazie all'assenza, sulla superficie dei pezzi, di residui di terra o impurità
- sicurezza di elevata omogeneità nella composizione della lega, soprattutto grazie al non reimpiego degli scarti
- volume di produzione elevato in rapporto all'investimento
- resistenza dei pezzi a causa del migliore orientamento delle fibre ottenuto con deformazione progressiva
- grande accuratezza dimensionale
- assenza di porosità
- maggior precisione dei profili.
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